Pietro Marcello ha sempre praticato sia il “cinema di finzione” che il “documentario”, ma con la sua filmografia queste etichette rischiano di essere imprecise: perché questa alternanza la possiamo trovare anche all’interno di uno stesso film.
Marcello nei suoi lavori ha, infatti, cercato sempre di sperimentare nuovi linguaggi: mettendo in scena la realtà, utilizzando i materiali d’archivio in forma narrativa o poetica, giocando con le epoche. Perfino nei suoi film in costume la fiaba si mescola a momenti che percepiamo come cinema della realtà.
Abbiamo scelto tre film esemplari di questi venti anni di attività, per provare a sintetizzare il suo percorso in una piccola retrospettiva, e lo abbiamo invitato a parlarci del suo cinema.
Pietro Marcello
Pietro Marcello (Caserta, 1976) studia pittura all’Accademia di Belle Arti di Napoli.
Nel 2007 Il Passaggio della linea, è alla Mostra del Cinema di Venezia.
Nel 2009 La bocca del lupo vince il Torino Film Festival, il Premio Caligari e il Teddy Bear alla Berlinale.
Nel 2011 Il silenzio di Pelešjan, è evento speciale alla Mostra del cinema di Venezia. Nel 2015 Bella e perduta è al Locarno Film Festival.
Nel 2019 il primo film di finzione Martin Eden, vince la Coppa Volpi a Venezia per l’interpretazione di Luca Marinelli e il Platform Prize Toronto International Film Festival.
Nel 2021 Per Lucio è al Festival di Berlino nella sezione Berlinale Special.
Nello stesso anno è presentato alla Quinzaine des Réalisateurs di Cannes il film Futura, inchiesta collettiva realizzata da Pietro Marcello, Francesco Munzi e Alice Rohrwacher.
Nel 2022 Le vele scarlatte è alla Quinzaine des Réalisateurs di Cannes.
Sabato 7 ottobre
16.30 - Il passaggio della linea
Italia, 2007, 60’
L’Italia al ritmo dei treni espressi a lunga percorrenza, tra stretti corridoi e volti stanchi e assorti. Fuori, oltre i finestrini, si susseguono paesaggi a volte dolorosamente segnati dall’intervento dell’uomo, a volte intatti nella loro prepotente bellezza.
17.45 - La bocca del lupo
Italia, 2009, 68’
Enzo è condannato a una lunga pena detentiva. Nel carcere di Genova si innamora di una donna transessuale, Mary Monaco, con un passato da eroinomane. Mary lo aspetterà per i successivi dieci anni che lui trascorrerà in carcere scontando la pena e infine si ricongiungeranno.
19.00 - CONVERSAZIONE CON PIETRO MARCELLO
21.30 - Le vele scarlatte
Italia, 2022, 100’
Juliette, giovane orfana di madre, vive con il padre, Raphaël, un soldato sopravvissuto alla prima guerra mondiale. Una maga le predice che delle vele scarlatte arriveranno per portarla via dal suo villaggio. Juliette non smetterà mai di credere nella profezia.