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PerSo Film Festival è uno dei progetti creati e portati avanti dalla Fondazione La Città del Sole Onlus in collaborazione con l’Associazione RealMente APS.
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giovedì 3 e venerdì 4 ottobre dalle ore 16.00 alle 19.30
sabato 5 e domenica 6 ottobre dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.30
Fiorivano le viole - via Cartolari 26 Perugia

Ecofemminismi

La terza rassegna di realtà virtuale del PerSo vede una selezione di lavori che, attraverso un uso originale della tecnologia a disposizione e una forte intuizione cinematografica, possono aggiungere suggestioni e riflessioni sul dibattito ecologico e femminista attraverso la capacità che il racconto della realtà virtuale possiede nel trasmettere empatia: corti che ci spingono non solo oltre i confini fisici e percettivi, ma anche al di là dei nostri pregiudizi razionali, immergendoci in un cinema nuovo che ha tutta la dignità di essere definito tale.

A cura di Valentina Noya, vicepresidente dell’Associazione Museo Nazionale del Cinema e produttrice di Notte Americana srl.

In collaborazione con
Diversion Cinema
Notte Americana
Associazione Museo Nazionale del Cinema
Fiorivano le viole APS
Rara
Anonima Impresa sociale – Postmodernissimo
Cinegatti

Affiorare

Di Rossella Schillaci ,Italia, Portogallo, 2022, 20 min.
3-6 ottobre 2024

Affiorare è un documentario sperimentale in VR ambientato in carcere.
Come in una favola, lo spettatore si immerge nella vita quotidiana di madri e bambini che vivono in luoghi speciali: carceri e istituti di custodia per detenuti con i loro figli.
Riprese a 360° all’altezza degli occhi dei bambini e animazioni ci accompagnano in un viaggio magico dall’iconico sistema di controllo del Panopticon ai più recenti centri di detenzione. Come nel viaggio dell’eroe, i protagonisti ci raccontano – in modo profondo e poetico – le loro prime impressioni sul carcere, gli odori, le paure, le sfide.
La loro percezione del carcere come mondo sommerso è rispecchiata da illustrazioni (realizzate in collaborazione con madri e bambini) che raffigurano i loro ricordi passati e i loro sogni per il futuro. Le animazioni arricchiscono questo mondo surreale utilizzando la metafora di un mondo sottomarino dove gli animali animati sono liberi di muoversi e respirare.
Una storia di dolore ma anche di resilienza e speranza, al confine tra realtà e immaginazione, che riesce a parlare a tutti e a connettersi con i ricordi personali dell’infanzia.

Bloom

Di Fabienne Giezendanner,Svizzera, Francia, 2023, 16 min.
3-6 ottobre 2024

In una giornata calda e secca, per sopravvivere non avete altra scelta che rifugiarvi nella vicina foresta.
Avvicinandosi a una quercia, il terreno diventa trasparente sotto i piedi e la corteccia scompare per lasciare spazio alla coreografia dei flussi vitali della quercia. Vuole comunicare con voi…

Songbird

Di Lucy Greenwell,Regno Unito, Danimarca, 2018, 10 min.
3-6 ottobre 2024

Songbird è una favola con un cuore oscuro. Sarete trasportati sull’isola di Kauai nel 1984 e in una riproduzione dipinta di una lussureggiante foresta nuvolosa piena di uccelli colorati. Qui, siete invitati a cercare l’ultimo ʻōʻō conosciuto, un iconico uccello nero con le piume delle zampe gialle e un bellissimo canto, un uccello la cui esistenza è stata minacciata fino all’estinzione. Ripercorrerete i passi del dottor Jim Jacobi, ornitologo di fama mondiale, una delle ultime persone conosciute ad aver visto l’uccello ʻōʻō. Ascolterete la storia vera del suo straordinario incontro con il mitico ʻōʻō. L’esperienza passata di Jim e il vostro presente iniziano a fondersi mentre prima ascoltate e poi vedete il ʻōʻō, culminando in un incontro finale ravvicinato con il leggendario ʻōʻō stesso. Nell’opera, il ʻōʻō è animato in 3D, mentre altri uccelli come l’i’iwi e il kamao sono animati in 2D. La stessa foresta nuvolosa è composta da elementi dipinti in 2D e 3D, ogni singola foglia e pianta è stata studiata meticolosamente. Le opere d’arte dipinte e l’animazione sono state create da Uri e Michelle Kranot, che per il loro lavoro sono stati premiati con i più importanti riconoscimenti del settore, tra cui l’Oscar Academy Award Shortlist. Songbird è stato creato con un paesaggio sonoro completamente spazializzato di registrazioni di uccelli estinti – fossili sonori – combinati con suoni autentici della foresta umida di Kauai’an. La registrazione ʻōʻō del brano è stata registrata nel 1976. Il ʻōʻō è stato dichiarato estinto nel 1987. Il ʻōʻō non è solo: oltre la metà dei 13 uccelli forestali originari di Kauai sono scomparsi. Kauai non è nemmeno sola: a livello globale, 1 uccello su 8 è a rischio di estinzione. La veterana attrice britannica Sian Phillips racconta Songbird.

Sweet end of the world!

Di Stefano Conca Bonizzoni,Italia, 2024, 16 min.
3-6 ottobre 2024

Un tempo, uomini e Dei banchettavano insieme, seduti alla stessa tavola. L’avidità umana, tuttavia, trasformò gli scarti di quei banchetti in una montagna di rifiuti, destinata a raggiungere l’Olimpo. Questa è la fiaba che una madre narra al suo fanciullo mentre lo nutre al seno. Un mito della “buona notte per una buona fine del mondo”. L’opera, attraverso la realtà virtuale, ci conduce in un viaggio onirico, rimanendo in quella soglia tra sonno e veglia, tra presente e mitologia arcaica, esplorando luoghi al limite del collasso climatico per incontrare eroi capaci di mostrarci la via. Questa storia prende forma durante l’atto più simbolico e intimo che conosciamo: l’allattamento di una madre. Maddalena ed Ettore ci accompagnano in un racconto visivo in cui l’umanità, sull’orlo dell’apocalisse, ha trasfigurato la catastrofe di cui è testimone in un ammonimento da tramandare. Il messaggio è chiaro. Fintanto che la voracità umana di cibo sarà tale e la bramosia di carni non cesserà il destino dell’umanità è tracciato. Buona fine del mondo!

Bloodless

Di Gina Kim,Corea del Sud, 2017, 12 min.
3-6 ottobre 2024

“Bloodless” è un film VR di dieci minuti che tratta delle lavoratrici del sesso dei campi dell’esercito americano di stanza in Corea del Sud dagli anni Cinquanta. Il film ripercorre l’ultimo giorno di vita di una lavoratrice del sesso che è stata brutalmente uccisa da un soldato americano nel campo di Dongduchŏn in Corea del Sud nel 1992. Ritraendo l’itinerario e gli ultimi momenti di vita nella città del campo, il film VR traspone una questione storica e politica in un’esperienza personale e concreta. Questo film è stato girato sul posto, portando alla luce le esperienze in corso nelle 96 città-campo vicino o intorno alle basi militari statunitensi.

Comfortless

Di Gina Kim,Corea del Sud, Stati Uniti, 2023, 16 min.
3-6 ottobre 2024

Nel 1969, per la base dell’aeronautica militare statunitense di Kunsan, in Corea del Sud, nota come “American Town”, fu creato un bordello con 500 unità abitative. Questo bordello fu incorporato e reclutò donne da tutto il paese, ufficialmente etichettate come donne di conforto dell’esercito americano dalle autorità. Girato sul posto, COMFORTLESS è un film in VR che ritrae American Town durante il suo periodo di massimo splendore negli anni Ottanta. Gli spettatori VR attraversano questa città inquietante e deserta, guidati dai fantasmi, dai suoni e dalle voci del suo passato.

Tearless

Di Gina Kim,Corea del Sud, Stati Uniti, 2021, 12 min.
3-6 ottobre 2024

TEARLESS è un film in VR sulle donne di conforto dell’esercito americano che il governo sudcoreano ha messo a disposizione dei soldati statunitensi di stanza in Corea del Sud. Girato sul posto, il film in 3D 360 VR si muove negli spazi inquietanti della Monkey House, una prigione medica istituita dal governo sudcoreano e gestita dall’esercito americano negli anni ’70 per isolare e curare le donne di conforto affette da malattie sessualmente trasmissibili. Il film descrive una singola giornata sulla base di un documento reale trovato sul posto.