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ZUMIRIKI 

Categoria PerSo Award

di Oskar Alegria
Spagna, 2019, 122′
Martedì 8, ore 21.30, Cinema Zenith

SCHEDA FILM

Regia: Oskar Alegria
Sceneggiatura, fotografia e montaggio: Oskar Alegria
Produzione:  Emak Bakia

SINOSSI

È possibile esplorare lo stesso ricordo due volte? Il regista ha costruito una capanna sulle sponde isolate di un fiume, proprio di fronte all’isola della sua infanzia inghiottita dall’acqua in seguito alla costruzione di una diga. Lo scopo era ritornare in quel luogo, diventato invisibile. Solo gli alberi dell’isola dove aveva giocato si ergevano stoicamente in mezzo all’acqua, come gli alberi di una barca giocattolo rotta; l’aria era il solo spazio rimasto, l’ultima traccia di un passato ancora da conquistare. Il film è il diario di un naufrago che si aggira tra i ricordi: quattro mesi di un’esperienza stile Walden in un paradiso perduto con due galline, un piccolo orto e un orologio fermatosi per sempre alle 11.36 e 23 secondi.

OSKAR ALEGRIA

Oskar Alegria Iruñea-Pamplona (Navarra, Spagna), 1973. Giornalista di formazione, scrive reportage di viaggio per il supplemento El Viajero del quotidiano El País ed è autore di un progetto di fotografia artistica dal titolo Las ciudades visibles, approvato dallo scrittore Enrique Vila Matas. Nel 2013 è stato nominato direttore artistico del Festival Internacional de Cine Documental Punto de Vista de Navarra. È stato regista fino al 2018. Scelto dalla rivista Variety come uno dei 10 registi più promettenti sulla scena cinematografica spagnola, il suo primo lungometraggio, Emak Bakia baita, ha partecipato a 70 festival internazionali ed è stato premiato con 15 premi e tradotto in 13 lingue, tra cui il persiano e l’albanese. Il programma Versión Española gli ha conferito La Navaja de Buñuel e ha scelto il suo film come film rivelazione dell’anno 2013 in Spagna.