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Una Claustrocinefilia
Categoria PerSo Cinema Italiano

Di Alessandro Aniballi
Italia, 2022, 85’

Lunedì 03 ottobre, Cinema Méliès, Via della Viola 1, ore 21.30

SCHEDA FILM

Scritto, diretto e montato: Alessandro Aniballi

Con: Alessandro Aniballi, Giovanni Spagnoletti, Amedeo Aniballi

Assistente al montaggio: Daria Pomponio

Color correction: Danilo Monte

Montaggio del suono: Jacopo Manzo

Mix: Matteo Di Simone

SINOSSI

Marzo 2020, scatta il lockdown. È tutto chiuso, anche i cinema. Un cinefilo, Alessandro Aniballi, si rivolge allora all’unico interlocutore che gli è rimasto: il suo computer. E così, grazie al pc, Aniballi prova a ricostruire il proprio mondo interiore, fatto di ricordi personali, ma soprattutto di immagini iconiche del cinema del passato, in cui si rifugia e attraverso le quali tenta di ricostruire un senso alla propria esistenza. Quelle immagini, quei volti, quei film – da L’infernale Quinlan a Le mani sulla città, passando per Toro scatenato – lo ossessionano a tal punto da fargli scoprire e verificare che la sua memoria visiva è pressoché interamente occupata dai capolavori che hanno fatto la storia del cinema. Così, quando il lockdown finisce e tutti ricominciano a vivere più o meno normalmente, si domanda se sia il caso di fare altrettanto.

Note del regista

Una claustrocinefilia nasce in reazione all’isolamento in cui ci siamo ritrovati durante il primo lockdown, che ha rappresentato per me l’occasione per tuffarmi nel cinema del passato, per passare in moviola i film che amo e cercare di tenere viva la passione per il cinema in un momento in cui tutto sembrava perduto. Quei film, quelle immagini, quei volti si sono magicamente reincarnati ai miei occhi, dandomi l’impressione – probabilmente sotto l’effetto di un qualche delirio – che fossero ancora vivi, tanto da poterli toccare. E, forse, in effetti è così.

Alessandro Aniballi

Laureatosi nel 2003 con una tesi su Orson Welles, Alessandro Aniballi comincia a fare il critico cinematografico su varie riviste online, fino ad arrivare a fondare nel 2013, insieme ad altri colleghi, la rivista Quinlan.it. Ma il mestiere del critico raramente consente l’autosostentamento e dunque spesso si ritrova a dover fare altri lavori, tra cui il bibliotecario, il commesso in libreria, il portiere di giorno e di notte. Contemporaneamente, la sua ossessione per il cinema lo porta anche alla scrittura compulsiva di soggetti e sceneggiature, che spesso restano su carta, anche se non sempre, come ad esempio due episodi della serie tv Rex per la regia dei Manetti Bros. In seguito si appassiona anche al montaggio, cercando faticosamente di carpirne i segreti, finché non gli capita l’occasione di fare da assistente al film di Federica Di Giacomo, Il palazzo, presentato nel 2021 al Festival di Venezia.

 

FILMOGRAFIA DA ATTORE, SCENEGGIATORE E ASSISTENTE AL MONTAGGIO

2001 – Attore in Ha perduto qualche cosa, signora? di Giordano De Luca

2015 – Sceneggiatore insieme a Giordano De Luca degli episodi Il calendario e

Gelosia della serie tv Rex dei Manetti Bros

2016 – Sceneggiatore insieme a Giordano De Luca di A pugni chiusi di Pierpaolo De Sanctis, in concorso nella sezione documentari del 34° Torino Film Festival

2017 – Sceneggiatore e attore insieme a Giordano De Luca di Imma di Pasquale Marino, in concorso al 49° Vision du réel

2019 – Sceneggiatore di Nel mondo di Danilo Monte, in concorso al 39° Filmmaker Film Festival

2021 – Assistente al montaggio in Il palazzo di Federica Di Giacomo, fuori concorso alle Giornate degli Autori alla 78esima edizione della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia