Regia, soggetto e produzione: Elahe Esmaili

Suono: Mohammad Ghasemi

Colore: Shirin Ekhlasi

Montaggio:  Delaram Shemirani, Bahram Emrani

Distribuzione: Jumping Ibex

Sinossi

Alireza acconsente al matrimonio di sua figlia, Asal, anche se ha appena 14 anni e frequenta la prima media. Consultandosi con i parenti, ognuno ha la propria opinione, ma per la maggior parte di loro il matrimonio tra minorenni non è un’opzione ideale. Ci sono però alcuni fattori da considerare: Alireza, divorziato da poco, ha problemi finanziari e vive nel luogo in cui lavora. C’è preoccupazione che Asal possa intrattenere relazioni con ragazzi al di fuori del matrimonio islamico e, cosa più importante, il corteggiatore sembra un buon candidato. La stessa Asal non discute questa decisione poiché ha le proprie ragioni per perseguire il matrimonio. Durante lo svolgimento della storia, indaghiamo gli atteggiamenti e i diversi punti di vista di una famiglia mentre si prospetta  un imminente matrimonio tra minorenni.

Note di regia

Vorrei che fosse diverso.

Vivere in una società patriarcale per anni ha plasmato la mia visione di regista; molte disuguaglianze dovute all’essere donna, essere una cittadina di serie B e la dura sensazione di essere proprietà di un uomo. Queste sono le questioni importanti che criticherò attraverso i miei film con l’obiettivo di costruire un futuro migliore per le generazioni a venire.

Secondo le statistiche ufficiali del vicepresidente, ogni anno in Iran sono 30mila i matrimoni celebrati con ragazze minorenni. In ‘The Doll’ ho cercato di rappresentare la drammatica situazione di un’adolescente il cui futuro è nelle mani di suo padre. In questo caso, sebbene soddisfatta della decisione del padre, Asal ha ragioni proprie per portare avanti il ​​matrimonio.

Quando ho completato la fase di ricerca ho capito che non potevo lasciarmi scappare questa storia, anche se avrebbe richiesto molte interviste con i singoli membri della famiglia.

Ci sono molte ragazze adolescenti in situazioni simili o anche peggiori, in Iran, che potrei aiutare con questo film; mentre stavo montando si è diffusa la notizia di Romina, una ragazza di 14 anni che è stata violentemente uccisa nel sonno dal suo stesso padre perché aveva una relazione con un ragazzo. Subito dopo, nel dicembre 2020, Ronak, che si era sposata all’età di 14 anni solo l’anno prima, si è data fuoco dopo continue discussioni con il marito, ponendo fine alla sua vita. Asal, e molte come lei, sono ancora vive ma il loro futuro è avvolto nell’ombra.

“Ho visto un sacco di ragazze sposarsi in tenera età. Tutte hanno dovuto lottare con molteplici problemi nella loro vita solo perché hanno preso questa decisione senza essere abbastanza mature per farlo. Il fatto sconvolgente è che succeda ancora molto, e non posso rimanere indifferente. Quindi quando ho scoperto questa storia, non ho potuto non raccontarla”.

“Volevo mostrare quello che ho visto e vissuto. Ho i miei giudizi e ideali, ma volevo dare al pubblico il maggior numero di informazioni possibili e da più prospettive diverse. Volevo rappresentare questa realtà complessa in modo che ciascuno possa giudicare liberamente cosa è giusto, cosa è sbagliato. Ho cercato di non essere critica, ma di lasciare il pubblico libero di valutare.