SPONDE. NEL SICURO SOLE DEL NORD
Categoria Percorsi/Prospettive
DI IRENE DIONISIO
ITALIA/FRANCIA, 2015, 60’
Sabato 22, ore 15.00, Cinema Méliès
SCHEDA DEL FILM
Regista: Irene Dionisio
Sceneggiatura: Irene Dionisio
Produttori: Davy Chou, Sylvain Decouvelaere, Luisa Perlo
SINOSSI
A Lampedusa, Vincenzo, custode di cimitero in pensione, dà sepoltura ai corpi dei migranti che hanno perso la vita durante i naufragi, attirando le critiche della comunità religiosa. A Zarzis, Tunisia, il postino Mohsen Lidhabi costruisce un museo con gli indumenti di quei cadaveri e gli oggetti che il mare ha restituito alla terra. Vincenzo e Mohsen un giorno cominciano a scriversi: il loro timido contatto ci parla di un’umanità profonda che si confronta con l’osceno della storia attuale; le reazioni delle comunità di appartenenza raccontano, invece, della perenne lotta dell’uomo per la dignità, anche a costo dell’emarginazione.
Percorsi/Prospettive
Irene Dionisio
Irene Dionisio, regista ed artista visiva nata a Torino nel 1986, è laureata in Filosofia della Storia e ha conseguito un M1 in Francia in Cinema e Filosofia all’UPJV di Amiens (Fr). E’ attualmente direttrice dello storico festival gay Da Sodoma a Hollywood del Museo del Cinema di Torino da quest’anno alla 33esima edizione.
Ha collaborato come regista e/o autrice con numerose case di produzione nazionali e internazionali. Cura dal 2010 progetti sociali, culturali legati a tematiche politiche quali l’integrazione e le questioni di genere attraverso il cinema. La sua produzione artistica include video-installazioni e documentari, fra cui Sponde. Nel sicuro sole del nord (2015) e La fabbrica è piena. Tragicommedia in otto atti (2011).
Le ultime cose (Tempesta) è il suo primo lungometraggio di finzione, presentato in anteprima mondiale durante la Settimana della Critica di Venezia. Attualmente sta lavorando come docente e project manager a “Proibitissimo”, un progetto intedisciplinare tra arte e cinema in sviluppo con Hangar Creatività e finanziato dal Centro d’Arte Contemporanea di Ginevra.