Haulout
PerSo Short
Evgenia Arbugaeva e Maxim Arbugaev
Regno Unito, 2022, 25’
Mercoledì 05 ottobre, Cinema Zenith, Via Benedetto Bonfigli 5, ore 16.30
SCHEDA FILM
Regia e Produzione: Evgenia Arbugaeva, Maxim Arbugaev
Fotografia: Maxim Arbugaev, Evgenia Arbugaeva
Montaggio: Evgenia Arbugaeva, Joshua Chadwick
Sound design and Sound Mix: Anastasia Dushina
Rumorista: Ivan Saveliev
Sinossi
Su una remota costa dell’Artico siberiano, in una capanna battuta dal vento, un uomo solitario attende di assistere a un antico raduno. Ma il riscaldamento dei mari e l’aumento delle temperature portano un cambiamento inaspettato e presto si ritrova sopraffatto.
Note di regia
Come fotografo e regista originari dell’Artico siberiano, ci occupiamo di storie nella regione da oltre un decennio. Tuttavia, non abbiamo mai sentito l’emergenza climatica in modo così viscerale come durante le riprese di questo film. La storia è semplice nella sua forma: un’osservazione di una stagione di tre mesi di lavoro sul campo del biologo marino russo Maxim Chakilev su una remota costa dell’Oceano Artico a Chukotka.
All’inizio del film, Maxim è una figura misteriosa. Non è chiaro cosa stia facendo in questo luogo aspro e isolato fino a quando il motivo della sua presenza non viene rivelato in uno scioccante trasporto notturno di circa 100.000 trichechi, il più grande del pianeta. La portata di questo raduno è il risultato della diminuzione del ghiaccio marino. Nel passato, i trichechi si sarebbero riposati sul ghiaccio galleggiante durante la loro migrazione e sarebbero usciti sulla terraferma in numero molto minore, ma nel 2020 il mare di Chukchi era completamente privo di ghiaccio. Il pubblico è letteralmente messo nel mezzo della crisi climatica. Il claustrofobico e fatiscente rifugio sembra insicuro e fragile, proprio come gli animali che lo circondano e l’essere umano al suo interno.
Questo film è un resoconto sulle conseguenze del riscaldamento globale nell’Artico e, allo stesso tempo, un tributo all’ostinata dedizione degli scienziati che lavorano in queste terre con un grande impegno personale.
PerSo Short
Evgenia Arbugaeva e Maxim Arbugaeva
Evgenia Arbugaeva, nata nel 1985 e Maxim Arbugaev, nato nel 1991, sono sorella e fratello, nati nella città di Tiksi, situata sulle rive del Mare di Laptev nella Repubblica di Yakutia. Il loro lavoro spesso esamina la loro terra natale: l’Artico, scoprendo e catturando i mondi remoti e le persone che li abitano.
Maxim Arbugaev è regista, direttore della fotografia, produttore e vincitore di vari premi in festival cinematografici internazionali, tra cui il Sundance Film Festival 2018 dove ha ricevuto un premio speciale della giuria per la cinematografia del documentario mondiale per il film Genesis 2.0, che ha co-diretto con Christian Frei.
Evgenia Arbugaeva è una fotografa documentarista con sede a Londra, Regno Unito. È membro della National Geographic Society e ha ricevuto l’Infinity Award dell’International Center of Photography e il Leica Oskar Barnack Award (Premi per una fotografia eccezionale). Il suo lavoro è stato esposto a livello internazionale ed è apparso in pubblicazioni come The New Yorker, Time Magazine e National Geographic Magazine tra gli altri. HAULOUT nasce dal progetto fotografico che Evgenia ha fatto a Chukotka per alcuni anni. Il film è il suo debutto alla regia.
Filmografia
The Hunters (2015)
Genesis 2.0 (co-director Christian Frei) (2018)
VOY (2019/)