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GLI APPUNTI DI ANNA AZZORI / UNO SPECCHIO CHE VIAGGIA NEL TEMPO
Categoria PerSo Award

di Constanze Ruhm
Austria / Germania / Francia, 2020, 72′

SCHEDA FILM

Titolo Internazionale: The Notes of Anna Azzori / A Mirror that Travels through Time
Regia e Sceneggiatura: Constanze Ruhm
DoP: Hannes Böck
Montaggio: Hannes Böck, Constanze Ruhm
Musica: Gaël Segalen
Produttore: Constanze Ruhm


Anteprima italiana

SINOSSI

Il film di Constanze Ruhm ruota attorno ad un altro film: Anna di Alberto Grifi e Massimo Sarchielli (Berlinale Forum 1975). Nei primi anni ’70, i due registi italiani trovarono Anna Azzori, una vagabonda che aveva bisogno di soldi e aiuto, in Piazza Navona a Roma. Mentre documentavano la sua vita, il controllo sul processo rimase saldamente nelle loro mani. A partire da questo materiale, Gli Appunti di Anna Azzori costruisce diversi cluster di idee che sono, a volte più e a volte meno, legate tra loro: “Tutto è allo stesso tempo lontano e molto vicino”, sentiamo ad un certo punto.

Il leitmotiv solleva la questione della posizione delle donne e delle loro lotte in un mondo che all’epoca era pieno di discriminazioni – e così ancora oggi. Il film utilizza il rumore di interferenze, voci fuori campo rielaborate, immagini innevate, personaggi che si trasformano in alberi, rocce o stelle (e viceversa), ninfe di fiume e giovani donne a un casting call. Presenta anche molto materiale d’archivio, tra cui immagini provenienti da manifestazioni femministe in Italia: “Non abbiamo paura”, i manifestanti gridavano all’epoca.

CONSTANZE RUHM

Constanze Ruhm nasce a Vienna nel 1965. Lavora come artista, autrice e curatrice nel campo del cinema, del video e dell’installazione. Dal 1996 insegna cinema e media digitali presso università internazionali, tra cui l’Art Institute of Boston/Lesley University, e l’Accademia di Belle Arti di Vienna dal 2006.