Regia: Stefano De Felici
Produzione: Moovie Film Service, Lampo TV, DLQ Creative Factory, Almost Videolab
Produttori: Caterina Teoldi, Stefano De Felici
Distribuzione e Vendita: Zen Movie
Sceneggiatura originale: Stefano De Felici
Fotografia: Stefano De Felici
Montaggio: Stefano De Felici
Musiche originali: Phase Duo (Eloisa Manera, Stefano Greco)
Registrazione del suono: Stefano De Felici
Montaggio del suono: Stefano Greco

Sinossi
Un nuovo grattacielo si staglia contro il cielo tra imponenti edifici specchianti e foreste verticali, simboli del nuovo skyline di Milano. Da solo, un uomo scala coraggiosamente l’edificio, sfidando i bastioni di cemento e vetro della nuova finanza mondiale. Il suo atto di disobbedienza civile a 500 piedi nel cielo fa alzare lo sguardo per alcune ore e riflettere sul significato dell’espressione “rimanere umani”.

Note di regia

Il film racconta un atto di disobbedienza civile che ha suscitato forti emozioni in me e nei cittadini che erano lì a guardare. Ho scelto di raccontare questa storia mantenendo il punto di vista che avevo effettivamente durante l’azione, quello di un testimone che – da terra – ha una sensazione di paura e di vertigine alzando lo sguardo verso un uomo che si muove a 150 metri di altezza. Per me il film racconta un gesto tanto politico quanto poetico. Un rito liberatorio per il dolore che si prova quando si entra in contatto con la sofferenza di milioni di persone nel mondo, afflitte da guerre, fame e povertà, e propiziatorio nel voler favorire l’empatia tra le persone. Tutti sentiamo il bisogno di gridare forte se siamo noi a subire l’ingiustizia ma pochi di noi riescono ad alzare la voce davanti alla sofferenza degli altri e ancora meno sono quelli che riescono ad agire. Carlo non parla durante il film ma tra le frasi che mi ha detto durante la realizzazione c’è una citazione della scrittrice Anne Herbert che trovo condensi gran parte dello spirito di questo progetto: “Pratica gentilezza casuale e atti di bellezza insensati”.