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A French Revolution
Categoria PerSo Award

Di Emmanuel Gras
Francia, 2022, 105’

Venerdì 07 ottobre, Cinema Postmodernissimo, Via del Carmine 4, ore 21.30
(replica) Domenica 09 ottobre, Cinema Postmodernissimo, Via del Carmine 4, ore 15.30

SCHEDA FILM

Titolo originale: Un Peuple
Produzione Francese: Les Film Velvet
Produttore: Frédéric Jouve
Produttore associato: Marie Lecoq
Assistenti di produzione: Njoki Nyoli, Maximilien Allix
Regia: Emmanuel Gras
Collaborazione artistica: Antarès Bassis
Direttore della fotografia: Emmanuel Gras
Cameraman: Pascal Auffray
Cameraman aggiuntivi: Basile Carre Agostini, Pascal Auffray
Colore: Gadiel Bendelac
Capo operatore del suono: Antarès Bassis
Montaggio del suono e registrazione aggiuntiva del suono: Manuel Vidal
Mixaggio: Simon Apostolou
Montaggio: Karen Benainous
Assistente al montaggio: Mathilde Michel, Coline Leauté
Direttore della post produzione: Bénédicte Pollet
Supervisione musicale: Thibault Deboaisne

SINOSSI

Ottobre 2018, Francia.
Il governo di Macron decreta un aumento delle tasse sul prezzo del carburante. Comincia a crescere un’ondata di proteste. I cittadini si mobilitano in tutto il Paese: è l’inizio del movimento dei Gilet Gialli. A Chartres, un gruppo di uomini e donne si riunisce ogni giorno. Tra loro, Agnes, Benoît, Nathalie e Allan si impegnano nella lotta collettiva. Come un’intera nazione, scoprono di avere una voce da far ascoltare…

Note di regia:

Il 17 novembre 2018, ho sentito parlare dei blocchi delle rotatorie e ho visto le immagini delle manifestazioni. Come molti altri, sono stato incuriosito da questa mobilitazione e, il sabato seguente, sono andato alla manifestazione parigina per vedere chi fossero questi già famosi “Gilet Gialli”.
Lì ho visto persone che non assomigliavano a quelle di sinistra che vedevo scendere in piazza. La maggior parte proveniva dalle province e arrivava nella capitale in piccoli gruppi, ritrovandosi sulla strada per gli Champs-Élysées. Lì li ho visti erigere barricate e dar loro fuoco mentre cantavano la Marsigliese. Fuori dal quadro sindacale, senza i servizi d’ordine a regolare la rabbia, ho scoperto persone che si denominano “il popolo” e che affermano la loro legittimità, in quanto tale, a prendere possesso di questo simbolo del potere e della ricchezza francese che è questo grande viale che porta all’Arco di Trionfo. Non avevo mai visto una tale espressione di rivolta popolare. Ma questa manifestazione di piazza non era un contesto propizio per l’incontro e la discussione. In seguito ho cercato una rotonda non troppo lontana da Parigi per poterci andare regolarmente in treno. Mi sono trovato alla periferia di Chartres e sono andato a incontrare i Gilet Gialli presenti ad una rotonda. Erano una trentina circa e mi hanno accolto calorosamente. Più che fare un film, io volevo prima di tutto capire. Avevano molto da dire. Si raccontavano le difficoltà della vita quotidiana, quelle di arrivare a fine mese, l’umiliazione provata, la sensazione di essere dimenticati. Non stavo semplicemente incontrando una realtà di cui sapevo poco, ma stavo scoprendo quello che avevano da dire pubblicamente: persone che per la prima volta prendevano la parola per lanciare la loro esperienza di fronte al mondo.

Emmanuel Gras

Emmanuel Gras si dedica al cinema dopo aver studiato storia entrando all’ENS Louis Light, sezione Immagine. Dopo la laurea nel 2000, va in Libano come operatore cinematografico e lì lavora a vari documentari come capo operatore. Da allora ha scritto e prodotto fiction e documentari regolarmente premiati in festival francesi e internazionali. I suoi film si concentrano sulle questioni sociali contemporanee mentre manifestano pregiudizi formali radicali.
Il suo primo lungometraggio BOVINES, è stato presentato a Cannes nel 2011 nella selezione di ACID, e anche nominato al César 2013 come miglior documentario. 300 HOMMES, il suo secondo film co-diretto con Aline Dalbis, entra nella Selezione ufficiale del Cinéma du Réel nel 2014. MAKALA, il terzo lungometraggio di Emmanuel, viene selezionato alla Settimana della Critica a Cannes nel 2017 e lì riceve il Grand Prix, oltre a una menzione speciale dalla giuria Œil d’Or, prima di intraprendere una importante carriera di festival. UN PEUPLE è il suo ultimo documentario.

FILMOGRAFIA

Un peuple (2021)
Lettre video (2018)
Makala (2017)
300 Hommes (2014)
Être vivant (2013)
Bovines (2011)
Soudain ses mains (2007)
Tweety Lovely Superstar (2005)
Une petite note d’humanitè (2004)
La motivation! (2002)