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Benjamin Kling’s Interior Cinema
Categoria PerSo Award

Di Thibaut Bertrand
Francia, 2021, 53′

Lunedì 03 ottobre, Cinema Méliès, Via della Viola 1, ore 19.00
(replica) Martedì 04 ottobre, Cinema Zenith, Via Benedetto Bonfigli 5, ore 15.00

SCHEDA FILM

Titolo originale: Le Cinéma Intérieur de Benjamin Kling

Regia, sceneggiatura e suono: Thibaut Bertrand
Direttore della fotografia e colore: Cédric Davelut
Montaggio: Stefan Richter
Musica: Guillaume Baurez and Romain Pascal
Sound mix: Adrien Leblond
Produttore: Alexis Taillant / Wendigo Films
Wendigo Films: Nadège Labé, Nicolas Lheureux, Mehdi Sahed
Produced for Alsace20, Canal32, ViàVosges, ViàMoselleTV
With the support of the CNC and Procirep-Angoa

SINOSSI

Benjamin Kling è un descrittore audio. Traduce film per non vedenti e ipovedenti. Dopo più di cento film e serie descritti in audio e mentre lavora a “Suspicion” di Alfred Hitchcock, sente il bisogno di mettere in discussione la sua pratica: è troppo obiettivo? Rende giustizia ai film in tutta la loro diversità, in tutta la loro arte, nel mestiere del regista?

Per rispondere a queste domande, decide di incontrare persone non vedenti e ipovedenti di diversa estrazione sociale. Vuole saperne di più sul loro modo singolare di “guardare” i film (insistono nel dire “guardare un film”) e le loro aspettative sulla descrizione audio. Cosa possiamo imparare, noi vedenti, dal loro modo di vivere il cinema?

Note di regia:

Mi sono interessato all’audiodescrizione intorno al 2009, quando è diventato obbligatorio per le principali reti televisive francesi proporre almeno un film audiodescritto ogni settimana. Tuttavia, è solo quando ho incontrato Benjamin Kling, attraverso un social network professionale, che il mio progetto è davvero decollato. Al telefono abbiamo parlato per ore di cinema. Ciò che mi ha colpito di più è che, anche se ha bisogno di guardare venti volte lo stesso film quando lavora sulla descrizione audio, ne rimane comunque appassionato. Sapere così tanto su un film non sembra alterare l’arte. È anche pienamente consapevole dell’importanza che ha per il suo pubblico non vedente e ipovedente: i suoi occhi, la sua soggettività e la sua dedizione sono le uniche cose che rendono onesta la trascrizione di un film. Ecco perché ho deciso di fargli un ritratto e, attraverso lui, di raccontare di un pubblico che spesso lasciamo fuori dal cinema.

Thibaut Bertrand

Thibaut Bertrand nasce nei sobborghi di Parigi nel 1988. Durante I suoi studi al Ecole Nationale Supérieure Louis-Lumière decide di dedicarsi al cinema documentario. Durante le riprese di un documentario commissionato dalla scuola in un ospedale infantile intravede quella che dovrebbe essere la messa in scena nel campo del cinema del reale.
Dopo il diploma alla Louis-Lumière, Thibaut partecipa a diversi progetti documentaristici sia come direttore della fotografia che come sceneggiatore. Nel frattempo, è attivo anche nel campo dell’arte contemporanea lavorando con alcuni musei e collaborando con artisti nella creazione di opere video.
Comincia poi a sviluppare i suoi documentari inclusi “The Monster and The Artist”, sull’artista Raymond Moretti e la sua nascosta, non finita e inclassificabile opera d’arte “the Monster”, che viene prodotto tra il 2017 e il 2019. Ha inoltre diretto documentari sul cinema e la cultura pop per French TV. I suoi soggetti preferiti sono il cinema, la memoria e la storia contemporanea. 

Filmografia:

The Monster and the Artist (2019)
Ritratto dell’artista francese Raymond Moretti attraverso la sua grande opera nascosta The Monster.
Apocalypse Nolan (2021)
Ritratto del regista Christopher Nolan nel mezzo di una pandemia.
Benjamin Kling’s Interior Cinema (2021)
Ritratto di Benjamin Kling, il cui lavoro è tradurre film per persone non vedenti o ipovedenti.
 It takes an Ocean not to break (2022)
Il ritratto sognato dell’attore Sterling Hayden (Johnny Guitar, Il Padrino, La giungla d’asfalto…) nei panni del marinaio che avrebbe dovuto essere.