Ultimina
Categoria PerSo Cinema Italiano
Di Jacopo Quadri
Italia, 2020, 62’
Sabato 9 ottobre PostModernissimo ore 17.45
SCHEDA FILM
Regia: Jacopo Quadri
Fotografia: Greta De Lazzaris
Montaggio: Jacopo Quadri
Musica: Valerio Vigliar
Suono: Daniela Bassani, Nicolò Tettamanti
Interpreti: Ultimina Capecchi
Produzione, distribuzione per l’Italia: Ubulibri
In collaborazione con: Rai Cinema
Distribuzione internazionale: Taskovski Films
SINOSSI
In una famiglia povera di mezzadri toscani, nacque oltre ottant’anni fa Ultimina, che doveva essere l’ultima di tanti figli ma che fu seguita dalla sorellina Finis. Ultimina ha il dono della parola limpida e l’amore per il racconto. Ci immerge con l’aiuto di fotografie di famiglia nel suo passato difficile. Si è sposata giovane, suo marito beveva e il suocero la picchiava. Ultimina è ancora arrabbiata perché erano gli uomini a imporre le regole e non fa nulla per temperare la sua natura ribelle. Ritratto di una donna forte e ritratto di un’epoca. Presentato in anteprima all’IDFA di Amsterdam 2020.
Ultima Capecchi oggi 86enne vive sola nei dintorni di Sovana in Maremma. Ultimina ci immerge nel suo passato dove comandavano le leggi serie di uomini violenti, veri padri-padroni. Lei, che doveva essere l’ultima di tanti figli ma che fu seguita dalla sorellina Finis, ha attraversato il secolo a testa alta lavorando e combattendo. Un ritratto di una donna forte che ha il dono della parola limpida e l’amore per il racconto.
PerSo Cinema Italiano
Note di regia
Durante le riprese del mio documentario su due gemelli agricoltori nella campagna toscana, una vivace signora anziana entrava spesso in scena … Così ho iniziato a fare amicizia con Ultimina … le ho permesso di condividere i suoi racconti liberamente, passando da un soggetto all’altro come in una lunga insonne notte di rivelazioni. Durante il montaggio ho intrecciato le storie in un unico racconto fluido, permettendo allo spettatore di trascorrere del tempo reale con Ultimina.
Durante le riprese di un documentario su dei gemelli agricoltori, miei vicini di Casa Volpi, nella campagna Toscana, dove vivo per buona parte dell’anno, una signora anziana entrava spesso spontaneamente in scena. La signora, anche lei vicina di casa, era sempre curiosa e vivace, allegra, vitale e ironica, dagli occhi brillanti. Il tono della sua voce era alto e chiaro e il suo parlare scorreva vivace come un fiume. Cosi ho iniziato a conoscere Ultimina, ed era chiaramente una protagonista. Questo film nasce dal nostro desiderio di approfondire l’amicizia con Ultimina. Girare con lei è stato un modo per conoscerci. Filmare come un mezzo per avvicinarsi alle persone. Raccogliere storie, non perderle nell’oblio. Appena possibile, con una troupe di sole 3 persone eravamo in casa sua ad ascoltarla e filmarla. Mi interessava cogliere le sue storie come confessioni intime, lasciarla libera di raccontare come in una lunga notte di veglia. Montando, ho costruito un tempo fluido, tempo reale che lo spettatore trascorre con Ultimina.Con i suoi racconti e i suoi animati ricordi, Ultimina è la voce di un mondo rurale al femminile che sta scomparendo, la memoria di una vita priva di benessere e di istruzione, scandita dai ritmi delle stagioni e dei raccolti, dove non era facile nascere donna.
Jacopo Quadri
Uno dei più importanti montatori del cinema italiano, regista e produttore, è nato a Milano nel 1964. Ha lavorato a più di 90 lungometraggi e documentari, che sono stati presentati nei più prestigiosi festival internazionali, ricevendo importanti riconoscimenti. oltre ad aver montato tutti i film di Mario Martone e di Gianfranco Rosi ha collaborato, tra gli altri, con Bernardo Bertolucci, Paolo Virzì, Marco Bechis, Francesca Archibugi, Zhang Yuan, Alessandro Rossetto, Apichatpong Weerasethakul.
Quadri ha firmato la regia dei seguenti documentari: Saharawi- voci distanti dal mare, 1997 (in co-regia con Antonietta De Lillo e Patrizio Esposito), La terra trema, 1998 e Un posto al mondo, 2000 (in co-regia con Mario Martone).
E ha realizzato i cortometraggi Marisa, 2000, e Statici, 1996-2002; La scuola d’estate, documentario lungometraggio di cui firma anche il montaggio e la produzione, vincitore del Premio speciale Nastri d’Argento 2015 e, per la miglior regia, del Premio Libero Bizzarri 2015; Il paese dove gli alberi volano, in co-regia con Davide Barletti, di cui è anche produttore e montatore, presentato alle Giornate degli autori della 72. Mostra del cinema di Venezia; Lorello e Brunello, vincitore del Premio Cipputi e della Menzione speciale della giuria internazionale al 35. Festival del cinema di Torino e presentato nel 2018 ai festival di Rotterdam, Berlino e Nyon. Ultimina, il più recente lavoro è stato presentato in prima mondiale, in concorso, all’ International Documentary Film Festival (IDFA) di Amsterdam nel novembre 2020 e al Trieste Film Festival (2021) dove ha vinto il Premio Corso Salani.
Filmografia scelta
1997 Saharawi, voci distanti dal mare (diretto con Antonietta De Lillo, Patrizio Esposito) 1998 La terra trema (diretto con Mario Martone) doc. 2000 Un posto al mondo (diretto con Mario Martone); Marisa cm / sf 2014 La scuola d’estate doc 2015 Il paese dove gli alberi volano (diretto con Davide Barletti) doc. 2017 Lorello e Brunello doc.