Scheda tecnica
Regia:Oskar Alegria
Post-produzione: Image Luis Jambrina / Audio Haimar Olaskoaga
Correzione testi: Ander Izagirre, Harkaitz Cano
Traduzioni: Katy Ryan, Kattalin Totorika
Laboratories: Retrolab / Film Rescue Europe
Films: Kodak-Alejandro Paino
Sinossi
Un regista decide di recuperare il sentiero della transumanza che i pastori del suo paese percorrevano per andare in montagna, ma non trova nessuno ancora in vita che gli indichi il percorso esatto. La sua idea è anche quella di filmarlo con la vecchia cinepresa super-8 di famiglia, ma scopre che, dopo 41 anni di inutilizzo, non riesce più a captare il suono. Il sentiero dimenticato e la cinepresa muta diventeranno, insieme a un asino di nome Paolo, i protagonisti di un viaggio pieno di ricordi, punti interrogativi e silenzi.
Note di regia
Il sentiero dimenticato e la macchina fotografica silenziosa sono lo scenario e lo strumento perfetto per recuperare una tradizione chiamata “companaje”, che significa condividere il pane. È quello che faceva mio nonno. Il suo compito era quello di portare cibo e beni di prima necessità ai pastori in montagna. Lo faceva una volta alla settimana dal suo villaggio, Artazu, un viaggio di sette ore, con un cavallo da soma. Ho deciso di provare a ripeterlo come omaggio a lui, ma mi sono imbattuto in diverse difficoltà: oggi nessuno ricorda il percorso esatto, perché la strada è andata perduta, e la cinepresa con cui ho deciso di filmare è quella che apparteneva alla mia famiglia, una vecchia Super-8 che dopo 41 anni senza essere stata usata mi ha sorpreso funzionando a metà. Non capta più il suono, ma registra le immagini. Così si è preparata una grande avventura: tracciare il sentiero con mille deviazioni e filmare in silenzio. I viaggi nel passato non sono mai perfetti”.