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Lunedì 7 ottobre, cinema Méliès, ore 17:45

Scheda tecnica

Regia:Angela Norelli

Produttore:CENTRO SPERIMENTALE DI CINEMATOGRAFIA

Montaggio:Angela Norelli

Scritto e diretto da: Angela Norelli

Voce: CATERINA CIANFA - ZOE TAVARELLI - SOFIA RUSSOTTO

Montatore del suono: AMAN FALCONI

Fonico: ALBERTO MOSCONE

Mixer di registrazione: GIULIO SERENO

Traduttore inglese: ANNACHIARA VISPI

Ricercatrice d'archivio: Angela Norelli

Collaboratore per la ricerca d'archivio: EDOARDO INTONTI

Grafico: ALEC TRENTA

Color grading: VINCENZO MARINESE

Sinossi

Tra gli anni ’10 e ’20 del Novecento, in un allusivo carteggio, Rosa confida all’amica Giorgina un segreto: l’uomo-macchina di cui parla Marinetti non è un futuro prossimo per gli uomini, come dicono i futuristi. È un presente per le donne, che Giorgina può ricevere per posta.

SUL FILM – We should all be futurists è un’opera di finzione con una sceneggiatura originale ma anche un found-footage realizzato attraverso il rimontaggio di diversi film muti datati non oltre gli anni ’20 e girati in diverse parti del mondo. È montato come una vecchia commedia muta, anche se abbiamo tre voice over che leggono la corrispondenza delle protagoniste e parti di un originale manifesto di Marinetti.

Note di regia

Il primo cinema muto era giocoso, indipendente, non aveva divieti. La domanda non era “Che cos’è il cinema?”, se fosse o meno arte, ma cosa si potesse fare con questa nuova tecnologia: per Vertov bisognava usarla come strumento conoscitivo e politico; altri ci vedevano un’occasione per fare fortuna; dadaisti, surrealisti e cubisti lo usavano per schernire la borghesia, indagare il non-senso, dare vita a esperimenti “multimediali”. Per tutti, però, significò la possibilità di vedere come mai si era visto prima, vedere di tutto e ovunque.
Allora le prime cineprese si immersero sott’acqua, precipitarono lungo le montagne russe, registrarono inseguimenti, allunaggi, case di fantasmi e, tra tutti i luoghi remoti e irraggiungibili in cui si spinsero, arrivarono – persino – sotto le gonne delle femmine.
Con “We should all be futurists” ho voluto appropriarmi di tutte queste immagini. Attraverso il rimontaggio ho potuto ricostruire la mia storia del cinema, una storia in cui, ad esempio, non c’è cesura tra il cosiddetto “linguaggio classico” e il “cinema delle attrazioni”. Una storia dove il cinema non è una cosa sola, ma tante cose diverse; dove viene esaltato il ruolo delle donne, le quali, in questo primo periodo, erano le vere protagoniste dell’industria: donne irriverenti e sarcastiche, non solo desiderabili ma desideranti, donne con uno sguardo sicuro, dritto sullo spettatore.
Rimontando una nuova narrazione, anche i corpi-oggetto dei primi film porno possono diventare soggetto (imprevisto) e acquisire una voce. Una voce che liquida Marinetti semplicemente leggendolo. Una voce disinvolta e comica. Ho scelto la forma della commedia perché volevo creare personaggi femminili che facessero ridere. Le donne sono spesso rappresentate sorridenti, con una funzione decorativa. Far ridere qualcuno significa invece condividere una visione e un pensiero sulla realtà, essere il centro della storia.
Sia il rimontaggio che l’ironia funzionano secondo la logica del ribaltamento: sono strumenti politici e sovversivi.

Angela Norelli

Angela Norelli (Roma, 1996) è regista, sceneggiatrice e montatrice diplomata al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma e laureata magistrale in Filosofia alla Sapienza con una tesi su Dziga Vertov.
Nel 2021 realizza il found-footage “Ai bambini piace nascondersi”, in concorso al 39° Torino film festival e presentato in numerosi festival nazionali e internazionali.
Nello stesso anno monta “Le variabili dipendenti” di Lorenzo Tardella, presentato in anteprima mondiale alla Berlinale 2022 e vincitore del David di Donatello come miglior cortometraggio del 2023.
Alla 38° edizione del Premio Franco Solinas vince il Premio per il miglior soggetto con il lungometraggio “Roma, notte dei morti”.
Ha inoltre collaborato come ricercatrice d'archivio per Pietro Marcello ed è stata assistente al montaggio di Jacopo Quadri.

Filmografia

2023 corto We Should All Be Futurists: regia, soggetto, sceneggiatura, montaggio, Ricerche d’Archivio
2022 corto Le Variabili Dipendenti: montaggio
2021 corto A Fior di Pelle: montaggio
2021 corto Ai Bambini piace Nascondersi: regia, soggetto, sceneggiatura, montaggio, Voce

PREMI E FESTIVAL
Premio speciale dei Nastri d’Argento 2024
Premio al Miglior ContributoTecnico nella sezione SIC@SIC – Short Italian Cinema @ Settimana Internazionale della Critica – 80° Mostra Internazionale del Cinema di Venezia

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