Scheda tecnica
Regia:Andrea Frenguelli
Produzione:Postmedia PostModernissimo
Fotografia:Mattia Mariuccini, Eros Pacini
Montaggio:Eros Pacini, Andrea Frenguelli
Operatori: Pierpaolo Papini, Saverio Mannocci
Operatore in corda: Andrea Frenguelli
Dronisti: Francesco Palazzetti, Mattia Mariuccini
Color correction: Marta Andreose
Visual Effects: Alessio Mommi
Musiche: Offlaga Disco Pax e Cartridge Grain
Sound design: Riccardo Menegon
Sound mixer: Vanina Chiariello
Sinossi
Tomica e le vie segrete della Sibilla è un documentario che racconta la storia alpinistica
dei Monti Sibillini.
Prendendo spunto dalla prima ripetizione in libera della sua via di arrampicata sportiva più impegnativa – ToMiCa, affacciata sui laghi di Pilato, nel cuore del Parco Nazionale – il film segue le mosse di Gabriele, giovane alpinista cresciuto nel mito di un percorso leggendario e inviolato: i tentativi, le salite sui sentieri, le notti in bivacco, fino alla catartica liberazione della via.
Un filo rosso che si intreccia con le storie dei vecchi e dei nuovi protagonisti di queste montagne, da sempre portatrici di un’aura di mistero e in costante, per quanto spesso tragico, cambiamento.
Note di regia
Il film media tra diverse forme di racconto documentario:
ad un materiale di archivio crudo e sporco, realizzato durante i primi tentativi, a
volte con l’uso di action cams e cellulari, si accompagna una ricostruzione cinematografica
dell’intero percorso, a partire dal lungo avvicinamento alla parete. È l’occasione
per sperimentare una fotografia curata del gesto arrampicatorio miscelata in
montaggio ai momenti reali e fisici della salita, fino all’arrivo in vetta.
A cementare questi istanti di pura azione, una serie di interviste arricchite da scene
in azione dei personaggi immersi nelle loro location:
archivi, palestre, falesie, selvaggi passi dell’Appennino fotografati e ripresi con
attenzione cinematografica, esaltati da un montaggio con una grande quantità di found
footage dagli anni ‘50 ad oggi, reperito dall’autore nella ricerca dedicata al film.
È l’occasione di narrare per immagini una assoluta peculiarità della cultura di montagna: quella letteraria ed editoriale.
Tomica e le vie segrete della Sibilla lega insieme le prime pionieristiche pubblicazioni degli anni ‘20 con l’esplosione della pubblicistica di settore degli anni ‘70 come La rivista della
montagna o Alp, gettando lo sguardo alla composizione grafica delle guide di montagna, celebrando l’evoluzione come strumento fondamentale della ricerca alpinistica.