Film details
Original title:Nunca fuimos un desierto
Direction:Agustina Comedi + Chiachio & Giannone
Production:Sandra Rojas (PAN Contenidos)
Screenplay:Agustina Comedi
Cinematography:Benjamín Ellenberger
Sound:Mercedes Gaviria Jaramillo
Mixing:Guido Deniro
Editing & color: Ezequiel Salinas
Original music: Violeta García
Camera assistant: Leandro Binetti
Costumi: Chiachio & Giannone
Synopsis
Questo cortometraggio nasce da un’installazione degli artisti tessili argentini Chiachio & Giannone. Nel film, un gruppo di danzatrici, che indossano abiti realizzati e sublimati dagli artisti, sfida la coreografia del “Pericón”, la danza popolare nazionale, per mettere in discussione la rappresentazione di una patria proiettata come bianca, binaria e civilizzata. Il film rifiuta l’immaginario di conquista che narrava un vuoto che cancellava la diversità: non eravamo un deserto.
Director's notes
Nel dipinto “Pericón en la Estancia” (1925, Pedro Figari), un gruppo di coppie di bianchi balla al centro mentre quelli ai margini aspettano senza diritto di ballare. Un’immagine della nazione attraverso la sua danza ufficiale. La linea immaginaria che tiene le persone dentro e fuori è stata ereditata dall’epoca coloniale e perpetrata dallo Stato-nazione nella sua manifestazione più crudele, la cosiddetta “Campagna del Deserto”. Il nuovo Stato-nazione ha creato la desertificazione per spazzare via le popolazioni indigene e imporre un immaginario bianco e una cosmovisione binaria: Civiltà/Barbarie. Ai bambini sani dell’Occidente si chiedeva di eliminare le differenze.
Abbiamo immaginato una comunità in cui la ripetizione potesse introdurre una deriva attraverso la loro differenza per far scomparire quei confini. Ognuno dei performer racconta i particolari della propria resistenza: orgoglio, tenerezza, desiderio; sovvertendo così la danza ufficiale. We were no desert nasce come iniziativa degli artisti visivi Chiachio & Giannone con il loro pezzo “Fiesta”, ispirato all’opera di Figari.