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Martedì 3 ottobre, Cinema Zenith, ore 21:00
(REPLICA) Mercoledì 4 ottobre, Cinema Zenith, ore 15:00
Titolo originale:A Invençao do outro
Regia:Bruno Jorge
Produttore:Bruno Jorge
Fotografia:Bruno Jorge
Montaggio:Bruno Jorge
Suono:Bruno Jorge
The Invention Of The Other segue un’importante spedizione organizzata dal governo brasiliano nel 2019 per favorire il ricongiungimento di un gruppo di indigeni isolati di etnia Korubo con altri membri della stessa famiglia. Nel 2015, durante un conflitto, un gruppo di indigeni si distacca dal gruppo ed entra in contatto con la Funai, agenzia governativa responsabile della tutela dei diritti degli indigeni. Il gruppo si stanzia vicino alla base, nella speranza di ritrovare i membri dispersi. La spedizione realizzata nel 2019 è frutto di questi contatti ed è stata effettuata con l’obiettivo di promuovere il ricongiungimento familiare, fornire assistenza sanitaria e placare i conflitti etnici. A guidare la spedizione fu Bruno Pereira, che in seguito sarebbe stato assassinato nella stessa regione e trasformato in un simbolo internazionale. All’interno del film, la comprensione e la comunicazione con l’altro vengono viste come una strada a doppio senso e lo stesso gesto cinematografico si esplicita come uno scambio che, proprio per questo, risulta così potente.
Nel 2019 l’agenzia governativa responsabile della tutela dei diritti degli indigeni in Brasile FUNAI, guidata dall’indigenista Bruno Pereira, compie la spedizione più importante e rischiosa degli ultimi anni: trovare e realizzare un primo contatto con un gruppo di indigeni di etnia Korubo in stato di crescente vulnerabilità e senza contatti con altre civiltà. La spedizione avviene nella Javari Valley, area con il maggior numero di gruppi indigeni isolati. 6 membri del gruppo Korubo accompagnano la spedizione, nel tentativo di ritrovare alcuni dei loro familiari, dispersi durante un conflitto nel 2015, ed aiutare a stabilire un primo contatto con “l’uomo bianco”. Oltre al ricongiungimento, la spedizione mira anche a monitorare la situazione sanitaria ed offrire protezione medica, in modo tale da prevenire le morti causate dalle malattie portate da invasori illegali del territorio protetto federale riservato agli indigeni. Funai ha lavorato per anni alla ricerca di tracce e alla creazione di strategie di monitoraggio e sicurezza.
