Bloom

Note di regia

Sono cresciuto a Ornans, nella regione densamente boscosa del Giura, e spesso ho sentito il bisogno di tornarci in seguito alla morte di un parente stretto. I ricordi e le emozioni della mia infanzia riaffioravano, le passeggiate nel bosco e gli alberi che erano il mio primo terreno di gioco.
Anche il pittore Gustave Courbet, che è nato qui, ha influenzato la mia infanzia. Uno dei miei antenati aveva imparato a dipingere da lui e le pareti della nostra casa erano ricoperte di tele di paesaggi nello stile della scuola di Courbet. Courbet catturava magnificamente la forza vitale degli alberi e del loro sottobosco, in particolare ne La quercia di Flagey. Era naturale che Courbet fosse il punto di partenza della nostra ricerca grafica.
Mentre l’idea di un progetto che ruotasse intorno agli alberi cominciava a prendere forma, ho incontrato Ernst Zürcher. L’uomo che ascolta i battiti del cuore degli alberi, “ricercatore atipico dell’EPFL di Losanna, questo ingegnere forestale fonde scienza e spiritualità per svelare i misteriosi legami tra gli alberi e l’uomo”. È autore di un libro affascinante, Trees, Between the Visible and the Invisible: Sorpresa, comprensione, azione (Les Arbres, entre visible et invisible: S’étonner, comprendre, agir) (Actes Sud), da cui abbiamo tratto molta ispirazione. Ernst Zürcher è anche il consulente scientifico di questo progetto.