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3-6 ottobre 2024

Scheda tecnica

Regia:Gina Kim

Produttore:Seonah Kim, Jiyoung Kang

Fotografia:Sam Jeon

Montaggio:Gina Kim, Sharon Choi

Scritto e diretto da: Gina Kim

Protagonista: Boryeong Kim

Co-produttore: Gina Kim

Produttore di linea: Eunsuk Jo

Assistente alla regia: Hyunseung Kim

Supervisore alla sceneggiatura: Jihyun Son

Suono VR: Kyusik Chang

Sound design & mix: Marco d'Ambrosio

Supervisore alla post-produzione: Terri d'Ambrosio

Designer di produzione: Heejung Lee

Direttore artistico: Mikyung Kim

Effetti speciali: Eunjung Jang

Sinossi

“Bloodless” è un film VR di dieci minuti che tratta delle lavoratrici del sesso dei campi dell’esercito americano di stanza in Corea del Sud dagli anni Cinquanta. Il film ripercorre l’ultimo giorno di vita di una lavoratrice del sesso che è stata brutalmente uccisa da un soldato americano nel campo di Dongduchŏn in Corea del Sud nel 1992. Ritraendo l’itinerario e gli ultimi momenti di vita nella città del campo, il film VR traspone una questione storica e politica in un’esperienza personale e concreta. Questo film è stato girato sul posto, portando alla luce le esperienze in corso nelle 96 città-campo vicino o intorno alle basi militari statunitensi.

Note di regia

Il 31 ottobre, il presunto assassino di Yoon Keum Yi è stato arrestato mentre rientrava alla base con i pantaloni e le scarpe ancora sporchi di sangue, ma le forze statunitensi in Corea hanno rifiutato di estradarlo. Sono scoppiate proteste di massa per chiedere che il soldato fosse processato dal sistema giudiziario coreano. Ho partecipato alle proteste come matricola all’università. Abbiamo affisso manifesti sui muri e marciato diffondendo volantini ai civili. Su ogni volantino era stampata l’immagine grafica e inquietante della scena del crimine. Ogni volta che vedevo il corpo brutalmente mutilato di Yun Keum Yi riprodotto all’infinito su manifesti e volantini, vedevo la sua dignità distrutta ancora una volta. Per 25 anni ho lottato per trovare il modo di fare un film su questo tragico incidente. Ma continuavo a scontrarmi con il fatto che non potevo rappresentare cinematograficamente la storia senza sfruttare l’immagine e quindi riprodurre la violenza originale stessa. Ma con la VR, lo spettatore non è più uno spettatore passivo, che può trarre piacere voyeuristico da uno spettacolo che si trova davanti a lui (e a distanza). Quando ho capito il potenziale della VR, ho pensato a un modo per raccontare la stessa storia di violenza, senza mostrare e sfruttare l’immagine di lei. Dopo aver studiato il quartiere in cui viveva e lavorava, camminando ossessivamente in loop intorno ai bordelli, mimando il suo itinerario la notte del suo omicidio, ho deciso di farci guidare dal suo fantasma: nelle strade fatiscenti perfettamente conservate, nel locale in cui ha incontrato il soldato e infine nella piccola stanza in cui è stata mutilata ed è morta. L’immagine sul volantino mi perseguita ancora, motivandomi a tornare in questi spazi non sovrani e alle tante donne esiliate che non hanno ancora sentito la loro voce.

Gina Kim

Gina Kim, residente a Los Angeles, è una delle poche registe sudcoreane a produrre opere a Hollywood e nel suo Paese. I suoi pluripremiati film reimmaginano la narrazione cinematografica attraverso diversi generi e piattaforme, sviluppando una prospettiva transnazionale unica incentrata sulle protagoniste femminili. I cinque lungometraggi e le opere d'arte multimediale di Kim sono stati proiettati in oltre 150 prestigiosi festival cinematografici internazionali, come Cannes, Venezia, Berlino e Sundance, oltre che al MoMA, al Centre Pompidou e allo Smithsonian. I film di Kim sono stati distribuiti nelle sale cinematografiche con successo di critica in Europa, Asia e Stati Uniti. Elogiata da Le Figaro come una “femminista senza paura che nasconde una sensibilità estrema”, Invisible Light (2003) di Kim è stato selezionato come uno dei 10 migliori film del 2003 da Film Comment. Never Forever (2007), interpretato da Jung-woo Ha e Vera Farmiga, è stata la prima coproduzione tra Stati Uniti e Corea del Sud. Final Recipe (2014), con Michelle Yeoh e Henry Lau, è stato distribuito in Cina in oltre tremila sale. Come accademica, Kim è stata la prima donna asiatica del suo dipartimento ad Harvard, e ora è professoressa all'UCLA nel dipartimento di Cinema, TV e Media digitali. Nel 2019, la retrospettiva di Kim intitolata “Desire and Diaspora” si è tenuta al Neues Asiatisches Kino di Monaco, in Germania.

Filmografia

Comfortless (16min, Realtà Virtuale, 2023)
Tearless (12min, Realtà Virtuale, 2021)
Bloodless (12min, Realtà Virtuale, 2017)
Final Recipe (97min, HD, 35mm, 2013)
Faces of Seoul (93min, digibeta, 2009)
Never Forever (104min, 35mm, 2007)
Invisible Light (geu jip ap) (78min, 35mm, 2003)
Gina Kim’s Video Diary (157 min, VHS, 2002)
Morning Becomes Eclectic (17 min, VHS, 2001)
Empty House (24 min, VHS, 1999)
Flying Appetite (4 min, VHS, 1998)
Door (6 min, VHS, 1997)
Walking (4min, VHS, 1996)
Passing Eyes (4 min, VHS, 1995)
The Picture I Draw (4 min, VHS, 1995)
Ok Man, This Is Your World (4 min, VHS, 1995)
Heroine (6 min, VHS, 1995)

Premi e festivals
Destinatario dell’Impact Award, Festival of International Virtual & Augmented Reality Stories (2023)
Premio per la migliore opera immersiva al Festival internazionale del cinema di Ginevra (2022)
Selezione ufficiale, Hong Kong International Film Festival, agosto 2023 (Kowloon, Hong Kong)
Selezione ufficiale, Festival of International Virtual & Augmented Reality Stories, ottobre 2022 (Toronto, Canada)
Selezione ufficiale, Kaohsiung Film Festival, ottobre 2022 (Kaohsuing, Taiwan)
Selezione ufficiale, Jeonju International Film Festival, aprile 2022 (Jeonju, Corea del Sud)
Selezione ufficiale, Festival internazionale del cinema di Ginevra, novembre 2021 (Ginevra, Svizzera)
Selezione ufficiale, Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, settembre 2021 (Venezia, Italia)
Selezione ufficiale ufficiale, Bucheon International Fantastic Film Festival, luglio 2021 (Bucheon, Corea)

Gina Kim